Esempio di ambasciata: ambasciata italiana in Usa |
“Il cartello fuori dall’entrata - un’ immane cancellata nera - indicava che si trattava di un consolato, non
di un’ambasciata”
Ambasciate
Il
termine “ambasciata” (chiamata anche missione diplomatica) deriva dal latino
“ambactus” (servo), successivamente ripreso nel basso latino come “ambactia” ed
indica ciò che si manda a dire, quindi le persone che compongono la legazione,
nonché il luogo fisico dove esse operano.
L’
ambasciata è una rappresentazione diplomatica di uno stato situata presso un
altro stato e si trova solitamente nella capitale del paese ospitante. Tra le
funzioni da essa svolte rientra la fornitura di alcuni servizi a favore dei
cittadini dello stato madre, residenti nel paese straniero. Essi sono di natura
tecnico-amministrativa e politica, come ad esempio:
·
Rilascio e rinnovo di passaporti
·
Rilascio e rinnovo di carte d' identità
·
Rilascio di visti d’ingresso
·
Formazione, trascrizione e rilascio di atti civili
·
Pubblicazioni e celebrazione di matrimoni
·
Assistenza economica, farmaceutica, sanitaria e
sociale per chi vi necessita
·
Pratiche di pensione
·
Emanazione di atti riguardanti la cittadinanza e
la leva militare.
L’
ambasciata gode dell’extraterritorialità, ovvero il territorio in cui risiede è
appartenente al paese ospitante, tuttavia è politicamente amministrato dal
paese ospitato.
Il
ruolo principale di un’ambasciata è fornire la cooperazione politica tra due
nazioni e intrattenervi le relazioni
diplomatiche, tutte le funzioni che
svolge sono di natura politica.
Le
relazioni diplomatiche tra due stati possono essere sospese, in casi di gravi contrasti,
con la chiusura dell’ambasciata e il ritiro dell’ambasciatore.
Lo
sviluppo dei rapporti economici è una funzione a cui sono preposti gli uffici
economico-commerciali, che aiutano in particolare le piccole e medie imprese, mettendole
in contatto con clienti altrimenti difficilmente reperibili.
L’ambasciata
promuove la cooperazione culturale e scientifica, in particolare la diffusione
della lingua parlata dallo stato inviante e la cooperazione tra enti
scientifici ed università.
Consolati
Il
consolato, o ufficio consolare, è la residenza in terra straniera del console, dove
svolge le sue attività.
Il consolato
italiano in qualsiasi paese straniero ha le competenze che altri organi della pubblica
amministrazione esercitano in Italia.
Ai
connazionali, il consolato assicura la tutela in caso di violazione dei loro
diritti o in caso di limitazione o privazione della libertà personale.
Assicura
inoltre l’assistenza per la ricerca di
familiari (nei casi di assistenza), per le pratiche di rimpatrio e per quelle
di successione aperte all’estero.
Come
l’ambasciata, il consolato cura formazione, trascrizione e rilascio degli atti
civili, rilascio e rinnovo di passaporti (e visti d’ ingresso), celebrazione e
pubblicazione di matrimoni e l’emanazione di atti riguardanti la cittadinanza, la
leva militare, il servizio elettorale, i testamenti, le autenticazioni di firme
e le certificazioni doganali legate al rimpatrio.
Consolato
onorario
IL
consolato onorario è retto dal console onorario, un cittadino dello stato ospitante, che
svolge funzioni burocratiche non di diritto internazionale.
La
particolarità di questo tipo di consolato è che può svolgere alcune funzioni di
un'ambasciata se quest’ultima dovesse essere assente presso qualche stato.
Il consolato
inglese di Istanbul (dove Abbas si è recato per richiedere il visto) è stato
distrutto da un attacco terroristico il 20 Novembre 2003. 27 persone sono morte
durante l'attacco (tra cui il console generale Roger
Short), mentre il bilancio dei feriti risale addirittura a 400.
Elia Maran