“-Si
chiama Kate e viene da una buona famiglia inglese… per cui comportati come si
deve-ordinò.
Mi
chiesi cosa avessi fatto perché potesse supporre il contrario. –Certamente-
risposi a bassa voce”
Il galateo è il complesso delle regole per comportarsi
convenientemente e dignitosamente nei rapporti sociali.
E’ considerato come il Vangelo delle buone maniere. Uno dei luoghi dove
trova maggior modo di essere applicato è a tavola.
Non molte persone lo seguono alla lettera
soprattutto in situazioni informali, ma in alcune occasioni è necessario
seguire precise regole, mentre alcuni atteggiamenti vanno assolutamente
evitati.
ecco alcuni esempi di ciò che non si dovrebbe
fare:
-aspettare che la padrona di casa si sia seduta
prima di iniziare a mangiare;
-non aspirare il brodo rumorosamente dal
cucchiaio;
-non parlare a bocca piena;
-non servirsi dai piatti di portata con le
proprie posate;
-non avvicinare la testa al piatto, ma portare
alla bocca il cibo con le posate;
- non annodare il tovagliolo al collo ma tenerlo
sulle ginocchia;
-non fare la “scarpetta”;
- mai portare alla bocca la lama del coltello;
- non fumare assolutamente a tavola;
- pulirsi le labbra prima di bere;
-non usare stuzzicadenti;
alcune di queste “regole” possono apparire un po
strane, alcune di esse probabilmente qualcuno non pensava nemmeno esistessero.
Certe siamo talmente abituati a farle che non ci rendiamo nemmeno conto che in
realtà, anzi a volte li consideriamo di buon educazione. Ad esempio:
-augurare buon appetito, in realtà è considerato
maleaugurante;
-non si dovrebbe tagliare tutto il cibo, bensì un
pezzetto per volta;
-non vanno appoggiati i gomiti sul tavolo;
-bisognerebbe sempre lasciare un po del cibo sul
piatto, e non finirlo completamente;
-è consigliabile non prendere porzioni troppo
abbondanti;
- non rifiutare l’offerta di vino girando il
bicchiere o appoggiandoci la mano sopra;
- non annusare i cibi;
-non mangiare la pasta o il riso con il
cucchiaio;
-non tagliare le frittate con il coltello;
Nel galateo a tavola un’importante attenzione va
dedicata alle posate:
a sinistra del piatto vanno messe le forchette
(quella normale e quella da pesce), mentre
a destra i coltelli (normale e da pesce) con la
lama verso il piatto ed il cucchiaio.
Le posate da dessert vanno messe orizzontalmente
davanti al piatto con la forchetta con il manico a sinistra e il cucchiaino ed
il coltello da frutta col manico verso destra, i bicchieri vanno messi
leggermente a destra e devono essere almeno due, uno per l’acqua e uno più
piccolo per il vino che va messo a destra di quello per l’acqua.
Il tovagliolo va a destra e non è molto educato
ne elegante inserirlo nel bicchiere.
Il pane va servito su un piattino a sinistra dei
bicchieri
Le posate posizionate in un determinato modo stanno
a significare diverse cose, quando ad esempio si lasciano le posate con le
punte incrociate significa che si desidera fare un bis o una pausa, quando
invece si vuole far intendere di aver finito il pasto si posizionano le posate
parallele. Ma raramente le persone notano queste sottigliezze.
‘e importante invece tenere presente che le
posate durante il pasto non vanno mai appoggiate alla tovaglia in quanto si
rischierebbe di sporcarla, ma sempre al bordo del piatto.
Gigliola F
Un post bello e interessante; alcune regole le conoscevo, ma altre proprio non le avevo mai sentite. Per me il vero problema è rispettare il galateo, infatti, non fare la "scarpetta" o non prendere porzioni troppo abbondanti per me è difficile e infatti non le rispetto quasi mai e se posso ne approfitto per ripulire anche i piatti degli altri.
RispondiEliminaAlise Bicego
Molto interessante come post anche perché ci fa capire che, come dice Alvise, alcune di queste regole non si conoscono mentre quelle di cui siamo a conoscenza le sbagliamo.
RispondiEliminaAlcune le trovo anche esagerate, tipo pulirsi le labbra prima di bere o lasciare un po' di cibo nel piatto, altre molto giuste come per esempio mangiare a bocca chiusa perché, personalmente, non sopporto la gente che mentre parla sputa.
Insomma, alcune regole sarebbero da seguire alla lettera, altre si possono anche tralasciare...
sono Rossi Maria Vittoria
EliminaPost molto interessante e originale! Molte persone non rispettano le regole fondamentali del galateo sopratutto nella quotidianità; io per prima, a volte, faccio fatica a mettere in pratica tutte queste norme. Avere un comportamento corretto a tavola è indispensabile ma certe regole sono veramente assurde come per esempio non tagliare le frittate con il coltello o non prendere porzioni di cibo troppo abbondanti.
RispondiEliminaInsomma penso che l'importante sia sentirsi a proprio agio quando si è a tavola; poi per il resto, anche se non seguiamo alla lettera tutti questi principi, la cosa fondamentale è essere educati
Alessia Liotto
Veramente assurdo quanto regole ci siano, io ne conosco solo due, la regola del non mettere i gomiti sul tavolo e quella della "scarpetta" anche se la faccio sempre e comunque perchè per quanto mi riguarda ho sempre creduto che se una persone fa una scarpetta vuol dire che il piatto è piaciuto e non vedo cosa ci sia di brutto nel farlo. Alcune regole mi sembrano molto giuste soprattutto per i bambini quando mangiano...Altre però mi sembrano eccessive come il lasciare del cibo nel piatto o il non usare gli stuzzicadenti..
RispondiEliminaA.P,19
Un bellissimo post,che spiega in modo esauriente le regole e il galateo a tavola.
RispondiEliminaCerte regole le trovo giustissime , per esempio:
-non aspirare il brodo rumorosamente dal cucchiaio;
-non parlare a bocca piena;
-non avvicinare la testa al piatto, ma portare alla bocca il cibo con le posate;- non fumare assolutamente a tavola;
Ma certe le trovo un po' esagerate e addirittura abbastanza assurde.
Credo che le buone maniere a tavola si devono rispettare ma senza diventare eccessivi.
Maria Vaccaro
Un post esauriente ed ordinato che evidenza le cose essenziali da fare a tavola e come comportarsi. Alcune cose già le sapevo perchè o le avevo viste in qualche ristorante o, giustamente, me le avevano fatte imparare i miei genitori. Penso sia utilissimo questo post, anche perchè è sempre meglio saper comportarsi a tavola bene ed educati, porta una buona impressione. Certo, alcune a casa non le usiamo come regole, per esempio non poggiare le posate nella tovaglia se no sporcherebbe, questo non sapevo e comunque non utilizziamo spesso a parte quando capita, ai ristoranti.
RispondiEliminaElisa Sbalchiero
Post sicuramente curioso. A volte non ci facciamo neanche caso perchè ormai è abitudine non rispettare o rispettare queste regole.Credo che conoscerle e rispettarle porti a fare una bella figura e risultare delle persone educate.
RispondiEliminaIo sinceramente le conoscevo in parte, e purtroppo devo ammettere che i miei dopo 14 anni sono ancora qua che mi ripetono di non tenere i gomiti sopra il tavolo...a volte è solo per pigrizia o sbadataggine ma certamente quando sono invitato fuori a mangiare sto più attento.
Certo alcune sono piuttosto scontate altre non ci si fa' caso..vedi la disposizione delle posate...destra, sinistra...va bene nelle grandi occasioni ma a me basta che facciano il loro servizio...il resto è una formalità...
A.T.
Bel post!
RispondiEliminaPenso che essere educati a tavola e rispettare le regole ,sono due comportamenti che ogni persona deve attuare quando si sta a tavola con ospiti ma anche nella vita di tutti i giorni.
In base alla mia esperienza posso dire che nella mia famiglia mi hanno insegnato,sin da quando ero piccola, di stare seduta in modo corretto,di tenere bene le posate e soprattutto di non usare il cellulare o qualunque altra cosa che può essere ritenuta inappropriata in quel momento.
Sinceramente non sapevo di tutti quei dettagli che sono presenti nel post ,forse perché nella vita di tutti i giorni non sono richiesti(fortunatamente).
Comunque penso che quando si sta a tavola bisogna essere ben educati e che tra gli individui ci sia sempre rispetto reciproco.
Chiara Pegoraro
Ottimo post!
RispondiEliminaAlcune regole sono di buona educazione e ci vengono insegnate già dal momento in cui si è piccoli(es. non parlare con la bocca piena, non aspirare il brodo rumorosamente dal cucchiaio...),infatti vengono naturali applicarle nel momento in cui si è a tavola, altre invece si è abituati a metterle in pratica quotidianamente(es. fare la scarpetta, non lasciare il cibo sul piatto,..) e forse con quest'ultime-per essere una persona educata, come richiesto dal galateo-bisogna dare un po' più d'attenzione, non dico quando si è in situazioni informali, piuttosto al contrario ,quando si è al ristorante o in occasioni particolari.
è molto curioso il significato riguardante la posizione delle posate: solitamente io le lascio parallele-non pensavo che le dessero tanta importanza-.
Concordo con quanto scritto: è raro che le persone notino queste sottigliezze, ed ora che ne sono venuta a conoscenza mi divertirò a sbirciare le posizioni delle posate delle altre persone.
Zeudy Palazzi
Bel post. Non conoscevo tutte queste regole, penso che alcune siano un po' esagerate mentre altre, come il non dover fumare a tavola, mi sembrano abbastanza ovvie. Quella di lasciare sempre del cibo sul piatto mi pare invece uno spreco se si pensa a tutte le persone che soffrono la fame. Non sapevo che, in base alla posizione delle posate, ci fossero diversi significati.
RispondiEliminaBeatrice Moro